Dante
nelle sue cantiche descrive tutta la vita di un “alchimista”: ci dice,
cioè, il lavoro di un iniziato ai Misteri che furono poi chiamati dei
Rosa Croce e ci rivela di avere scoperto la “pietra filosofale”, di aver
raggiunto la Gnosi. Questa è la traccia suggestiva sulla quale si
sviluppa il testo di Æ. Philaletes. Egli si propone, infatti, di
dimostrare appunto questo lato della vita del Poeta, illustrando il
contenuto iniziatico ed esoterico della Divina
Commedia e documentando come in essa
siano riprodotti tutti i passaggi ed i riti delle più antiche
iniziazioni: dalla egiziana alla indiana, dalla zoroastriana alla orfica.
|