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IL
REFERENDUM MONARCHIA-REPUBBLICA DEL
2-3 GIUGNO 1946 Introduzione
di S.A.R. la Principessa Maria Gabriella di Savoia
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IL TESTO E L’AUTORE
Qual è la verità sugli ultimi giorni
della Monarchia in Italia? Col distacco dello storico, Mola documenta
innumerevoli brogli, sbagli, pasticci nella gestione del referendum
istituzionale e nei drammatici giorni tra la partenza del Re e l’avvento
effettivo della Repubblica (13-18 giugno). Il governo cercò affannosamente di
“far tornare i conti” di una consultazione, che escluse dal voto tre milioni
di cittadini: la vera “grande frode”. Con l’incubo del punitivo Trattato di
pace e per scagionarsi dei tanti errori antichi e recenti, i partiti
repubblicani misero sul banco degli imputati Casa Savoia, che però era
tutt’uno con la storia d’Italia... Infine,
si può immaginare un nuovo referendum sulla forma dello Stato? ALDO ALESSANDRO MOLA (Cuneo, 1943), ha pubblicato, tra
altro, Stampa e vita pubblica di provincia nell’età giolittiana (Mursia,
1971), Storia della Massoneria italiana (Bompiani, 1976-2014), Giolitti, lo
statista della Nuova Italia (Mondadori, 2003, dal 2012 Classici della storia
Mondadori), biografie di Mazzini (1976), Garibaldi (1982), Umberto II (1994),
Pellico (2005), Carducci (2006), Licio Gelli (2008) e la Storia della
monarchia in Italia (Bompiani, 2002). Condirettore editoriale di Il
Parlamento italiano, 1861-1992 (Nuova Cei, 24 voll.) dirige il Centro europeo
per lo studio dello Stato, per il quale ha curato Giolitti al Governo, in
Parlamento, nel Carteggio (Bastogi, 5 voll.) e Mussolini a pieni voti? Da
Facta al duce: inediti sulla crisi del 1922 (Ed. Capricorno, 2012). Presiede
il Comitato scientifico del mensile “Storia in Rete”, dirige varie collane e
dal 1962 collabora a quotidiani e riviste. Presidente della Consulta dei
Senatori del Regno, dal 1980 è Medaglia d’Oro per la Cultura. |