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LIBERTÉ
CHÉRIE Traduzioni di Claudio
Masini COLLANA: Storiografia Massonica F.to 15x22,5, pp. 170,
Euro 15,00 |
IL TESTO Germania (1943-1944).
Campo di concentramento di Esterwegen in regime di Notte e Nebbia. Un luogo ed un momento assolutamente infernali, dove
non c’è barlume di luce né via d’uscita, dove i deportati devono essere
dimenticati “nella notte e nella nebbia”, come recita il Decreto Tedesco che
sancisce il loro destino. Ma proprio là, dove l’infinito si confonde con
l’estensione dei campi paludosi e la natura tutt’intorno sembra morta, nella
baracca n°6 del campo sorge una Loggia Massonica cui è dato il nome Liberté Chérie, desunto dai versi del
Canto delle Paludi, canto di lavoro dei prigionieri. Un’incredibile
esperienza di spirito massonico, che per quei Fratelli fondatori costituì una
coerente iniziativa in uno con il dovere di essere Massoni: infatti per
questo rifiuteranno di essere considerati eroi. Alcuni detenuti superstiti,
testimoni profani di quella vicenda, varcheranno la porta di Templi Massonici
dopo la fine della seconda guerra mondiale, con la consapevolezza di sapere
che cosa vi avrebbero trovato all’interno e di volerne vivere l’esperienza
diretta come suggerito da quel luminoso esempio in prigionia. Oltre ai
documenti sulla storia della Loggia Liberté
Chérie, è qui presentata la testimonianza del belga Franz Bridoux, classe
1924, l’unico sopravvissuto Massone ancora in vita: non solo un dovere di
memoria, in quanto quella Loggia è un simbolo di Libertà, di speranza e di
sfida ad ogni dittatura, che si riverbera nel nostro presente XXI secolo, ove
esistono altre Esterwegen nel mondo, la cui presenza non ci consente di
abbassare la guardia mai. Una storia da conoscere perché questi Fratelli ci
hanno lasciato una prova di enorme coraggio, di difesa del diritto di
esistere, perché ci insegnano che la Massoneria è opera ed azione concreta,
malgrado le privazioni, le sofferenze e le torture da loro subite. Perché,
come recita il Canto delle Paludi: Ma un giorno nella nostra vita la Primavera rifiorirà Libertà, Libertà cara, io dirò: tu sei in me. Il loro Lavoro è stato
per il Bene ed il Progresso dell’Umanità: a loro va la nostra riconoscenza. I diritti d’autore del presente libro sono devoluti agli Asili
Notturni di Torino. |