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OTTO IN CONDOTTA COLLANA: Il
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IL TESTO E L’AUTORE Con questa pubblicazione, la
Collana “Il Portale” si arricchisce di un testo che sottolinea l’importanza
del ruolo della Massoneria in una fase storica, quella di fine Ottocento, in
cui l’Italia si ritrovò a costruire se stessa. L’interesse
della massoneria sulle questioni scolastiche fu dimostrato dall’impegno
costante dei deputati massoni nel difendere l’istruzione pubblica e nel
potenziarla. Fra questi, durante il governo Rattazzi, si misero in luce il
ministro della Pubblica Istruzione Michele Coppino, “fratello molto
apprezzato da Carducci”, e Michele Amari che il 10 Giugno del 1867 chiuse il
suo intervento alla Camera con una formula tipica della massoneria scozzese;
era un chiaro appello ai fratelli presenti, per difendere una linea di
condotta e un ideale comune: “Signori, noi non vi domandiamo nessun
privilegio: la libertà che intendiamo è questa, non ci mettiamo che due
condizioni: la responsabilità della probità ed il vicendevole affetto
fraterno. Questa è la libertà che fin da principio io invocava, la libertà
che ha per insegna il mio Dio e il mio diritto”. LUIGI PRUNETI è uno scrittore conosciuto, soprattutto, per i suoi numerosi
saggi che trattano di storia, di simbologia, di esoterismo, di mitologia e di
tradizioni popolari, ma si è cimentato anche con la poesia, pubblicando raccolte
di liriche, e con la narrativa, dedicandosi in particolare alla novella. In OTTO
IN CONDOTTA, l’autore offre al lettore una attenta analisi storica del
secondo Ottocento, in cui emerge la grande influenza che la Massoneria, con i
suoi rappresentanti, ha avuto nella creazione delle basi e leggi scolastiche
che hanno retto fino a tutto il Novecento. All’interno di questo cammino che
evidenzia lo spaccato politico e socio culturale dell’epoca, non mancano
riferimenti ad autori quali Collodi, con l’intramontabile favola di Pinocchio
ed i suoi riferimenti iniziatici; ma anche Emma Perodi, Carducci e tanti
altri.
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