libro


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LUDOVICO BOETTI VILLANIS-AUDIFREDI

 

E RIPENSANDOCI…
PER UN’ITALIA NON AL CONTRARIO!

Introduzione di Aldo A. Mola

 

COLLANA: De Monàrchia
F.to 15x21, pp. 160, Euro 16,00
(Ed. 10/2025) Cod. ISBN 978-88-5501-274-4

 

IL TESTO E L’AUTORE

  Due anni dopo la pubblicazione di Dignità di una scelta Ludovico Boetti Villanis propone i suoi “ripensamenti” e, come egli stesso osserva nelle conclusioni, va “molto oltre” le risposte agli interventi suscitati dal volume. Ribadisce anzitutto che, nelle molteplici forme assunte in Italia, il fascismo va “collocato nel tempo” (...) per comprenderlo occorre scriverne la storia, che è quella

stessa dell’Italia dalla crisi del 1914-1915 al 1945: un trentennio. Lasciata cadere la ricorrente richiesta di “prendere le distanze” da estremismi da lui mai condivisi né professati, nel nuovo volume Boetti Villanis ribadisce la propria coerenza di “balilla della classe 1931” cresciuto da monarchico conservatore nel contesto della Costituzione repubblicana. (...) Boetti Villanis non esige certo che ogni sua pagina venga condivisa dal lettore. Però sollecita l’ascolto, come ha fatto nella sua lunga militanza nella vita pubblica, e il confronto leale, documenti alla mano, da patriota qual è.

                                                                                                                 Aldo A. Mola 

 

  LUDOVICO BOETTI VILLANIS-AUDIFREDI (Torino, 1931) è un avvocato e politico italiano. Nato da una nobile famiglia piemontese, laureato in giurisprudenza, sottotenente di complemento dei Lancieri di Novara, sposato con Franca Accusani dei baroni di Retorto e Portanova, ha due figli: Carlo e Fabrizia. Fondatore dell’omonimo studio legale torinese, è stato consigliere comunale capogruppo a Vercelli e per 20 anni, dal 1975 al 1995, consigliere provinciale capogruppo per il M.S.I.D.N. a Torino. Fu eletto parlamentare nel 1983 nelle liste del Movimento Sociale Italiano - Destra Nazionale nel collegio di Torino per la IX Legislatura. Nel 1994 e nel 1996 con Alleanza Nazionale si candidò per il Senato della Repubblica. Monarchico e vicino alla Casa Savoia, fu vicepresidente dell’Istituto della Real Casa di Savoia ed è componente della Consulta dei Senatori del Regno, nonché Grand’Ufficiale dell’Ordine dinastico dei Santi Maurizio e Lazzaro.