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APE MIGRANTE Prefazione di Marina Caracciolo COLLANA: La
Ricerca Poetica |
IL TESTO E L’AUTORE La Poesia si
accosta con delicata sensibilità al mondo delle più segrete emozioni, al
mistero che ci attornia e ad un tempo risiede nei nascosti meandri della
mente e dell’animo. Antonio delle Noci riconferma, in questa sua più recente
silloge, l’attitudine a dar voce a una poesia lirica che origina dalla vita,
dalla sua vita, e che – senza minimamente scadere nell’autobiografismo –
possiede uno stile del tutto personale, autentico, colmo di una sottile
musicalità, sommesso e sobrio, conciso ma non sentenzioso. L’ape, che dà il
titolo all’intera raccolta, nella Storia e nella grande poesia di tutti i
tempi è rivestita dei simboli più disparati, ma sempre belli, positivi,
virtuosi. Qui, nei versi del nostro Autore, essa pare rappresentare
soprattutto il privilegio – sperato, sognato, talora però impossibile – di
una meravigliosa libertà: il desiderio imprescindibile di svincolarsi dalla
prigionia di un costretto silenzio, dall’assedio del quotidiano, dai lacci
della materia, dalle catene gravose della vecchiezza, dall’arsura delle nostre
ansie come dalla tana oscura della Morte, infinito silenzio di
pietra. Il migrare dell’ape intelligente e industriosa si lega pure – per
analogia ma anche per contrasto – ad un altro, diverso e ancor più libero
errare: quello della corsa impetuosa del vento, del volo di uccelli
selvaggi, dello sgorgare spontaneo e puro di un’acqua di sorgente, che – con
bellissima immagine del poeta – si riempie di cielo, spazio infinito.
dalla prefazione di Marina
Caracciolo
ANTONIO DELLE NOCI è nato a Monte Sant’Angelo (FG) l’11 febbraio
1950. Dopo aver conseguito la maturità classica, è stato allievo di Walter
Binni all’Università di Roma “La Sapienza”, ove nel 1973 con la votazione di
110 e lode si è laureato in Lettere con una tesi su “Niccolò Machiavelli
letterato”.Ha insegnato nelle scuole superiori, dapprima a Iglesias (CA), poi
a S. Giovanni Rotondo (FG), infine al Liceo scientifico “G. Galilei” di
Manfredonia (FG). OPERE DI POESIA Il
coraggio della luce, Lacaita, Manduria 1984. Per
umbram ad lucem, Bastogi, Foggia 2004. Nel
labirinto del tempo, Bastogi, Foggia 2005. Opera
d’amore, Bastogi, Foggia 2007. Il
salario della vita, Nausica, Bastogi,
Foggia 2009. L’imperfezione
della notte, Bastogi, Foggia, 2012. L’eredità
della luce, BastogiLibri, Roma 2017. Le
ferite del tempo, Edizioni del Faro, Trento 2019. Un
filo di luce nel labirinto del tempo,
BastogiLibri, Roma 2020. Divina
non è l’indifferenza, BastogiLibri, Roma 2023. Saggio Niccolò Machiavelli letterato,
BastogiLibri, Roma, 2014.
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