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COME PEZZI DI VETRO COLLANA: Percorsi Narrativi F.to 15x21, pp. 208, Euro 16,00 |
IL TESTO E L’AUTRICE Paola e
Anna sono due donne vissute in tempi diversi, le cui storie corrono parallele.
Paola Tanzi è una donna cinica e ambiziosa, disposta a sacrificare qualsiasi cosa
alla sua carriera: da una gravidanza a valori quali l’onestà e la
correttezza. Anna Piotrowskna, invece, è l’unica figlia di un membro del
governo polacco, vissuta a Varsavia fino a quando l’invasione tedesca della
Polonia, agli albori della Seconda guerra mondiale, non la costringe a
trovare rifugio insieme alla mamma in un paesino di campagna. Catturata dai
nazisti, viene deportata nel campo di concentramento di Auschwitz. Le due
storie avrebbero continuato a correre parallele se gli attacchi di panico di
Paola non l’avessero costretta a mettersi in contatto con la parte più fragile
della sua personalità. Dopo la morte del nonno, che le lascia, tra altre
cose, il diario, fino ad allora tenuto nascosto, della nonna Nannina, Paola
inizia un viaggio a ritroso nelle sue origini riconciliandosi con il pezzo
mancante della sua vita e con se stessa. “La
vita si sgrana in momenti che si susseguono immobili,
sospesi, intrecciandosi uno all’altro. L’ho
scoperto che ero piccina. Nei
pomeriggi più solitari della mia infanzia sollevavo
la corona dell’orologio e le lancette si
bloccavano in un istante infinito. Trasformavo
quell’attimo in un fermo immagine capace
di bloccare il flusso dell’azione, di
non portarla a compimento. Un
tempo di incubazione in cui concedermi il
privilegio di non vivere.”
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