libro


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ALESSANDRO LIVIERO

 

LE ORIGINI DELLA GUARDIA D’ONORE
ALLE REALI TOMBE DEL PANTHEON
(1859-1878)

Prefazione di Aldo A. Mola

COLLANA: De Monarchia
F.to 21x30, pp. 592, Euro 50,00
(Ed. 07/2024) Cod. ISBN 978-88-5501-232-4

 

IL TESTO E L’AUTORE

  L’opera costituisce un unicum, perché per la prima volta ricostruisce le lunghe complesse origini della Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon tra il 1859 e il 1878. In essa sono minuziosamente descritte tutte le vicende che videro come protagonisti i Veterani delle guerre per l’indipendenza e l’unità nazionale dal 1848-49 al 1870. La ricerca ha portato alla luce una grandissima documentazione, che abbraccia vent’anni di storia del Risorgimento italiano completamente ignorati dalla storiografia italiana, su cui venne calato il silenzio da parte del revisionismo storico. Lo studio ha ridato onore a tutti gli ex-combattenti che servirono la Patria fedeli a Casa Savoia.

 

  ALESSANDRO LIVIERO, nato ad Aosta nel 1957, ricercatore storico, è autore di molti studi pubblicati dal 1997 ad oggi su “Lo Flambò - Le Flambeau”, rivista del Comité des Traditions Valdôtaines. Collabora con il Dipartimento di Soprintendenza ai beni e attività Culturali della Regione Valle d’Aosta. È coautore con E. Tognan dei seguenti libri: Il était une Fois ... le bourg d’Antey-Saint-André et son château au moyen âge (monografia, 1998); Alamans, elementi per una storia della colonizzazione Walser in Valle d’Aosta (Walserkulturzentrum, Gressoney-Saint-Jean, 2003); De Verrecio et Alexini - Histoire et généalogie d’une ancienne famille noble valdôtaine (XIIe-XVIIIe siècles) (2008); Le cartulaire du monastère Saint-Gilles de Verrès - 1784 (sul ritrovamento del raro documento, collana dell’Archivum Augustanum dell’Archivio Storico della Regione Valle d’Aosta, 2001). È inoltre unico autore dei seguenti libri: Humbert-Séraphin Jacquin - Père Blanc missionnaire d’Afrique e Villefranche - storia di un antico borgo (entrambi nel2002); La storia del jambon de Bosses e della salumeria del territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses (il prosciutto di Bosses dal periodo romano ai giorni nostri, 2010); La boucherie à domicile nel territorio di Etroubles (XVII-XX secolo) (2014); Caduti valdostani nella Grande Guerra … dimenticati in patria, ricerca storica mai eseguita che ha portato alla luce 88 sconosciuti Caduti in Francia nella Grande Guerra con le loro biografie, patrocinio della Presidenza del Consiglio della Regione Valle d’Aosta (2017); con il medesimo patrocinio, Aosta ai suoi Caduti nella Grande Guerra, in cui è ricostruita la storia dimenticata degli otto monumenti della città eretti in onore dei suoi Caduti con le loro biografie (2018); Il Père Laurent e il Refuge des Pauvres, la storia del suo fondatore e tutte le vicissitudini della sua opera e il sostegno avuto da Casa Savoia nel tempo, e Histoire et généalogie de la branche des coseigneurs d’Avise qui s’établit à Verrès (XIV e  XVe siècle) (nel XIII vol. dell’Archivum Augustanum, nuova serie, entrambi nel 2021). Sono del 2010 e del 2015 i seguenti studi: Elementi per la storia del castello di Sarre dal 1805 al 1844 (pubblicato sul Bollettino n° 6 della Soprintendenza per i beni e le attività Culturali Regione Valle d’Aosta) e Nuove ricerche sull’autore de L’Amant de Jésus-Christ ovvero il Servo di Dio Jean-Antoine Pellissier di Saint-Oyen (pubblicato sul Bulletino dell’Accademia di Sant’Anselmo di Aosta). Negli anni ha collaborato e collabora con alcune Riviste italiane e francesi. Collaboratore del Museo Storico Italiano della Guerra di Rovereto per il censimento dei militari trentini Caduti in Galizia (Polonia) durante la prima Guerra Mondiale.

 

RECENSIONI

 

bullet1 IL GIORNALE di Piemonte e Liguria - 21 luglio 2024, di Aldo A. Mola