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LE ORIGINI DELLA GUARDIA D’ONORE Prefazione di Aldo A. Mola COLLANA: De Monarchia |
IL TESTO E L’AUTORE L’opera costituisce un unicum,
perché per la prima volta ricostruisce le lunghe complesse origini della
Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon tra il 1859 e il 1878. In essa
sono minuziosamente descritte tutte le vicende che videro come protagonisti i
Veterani delle guerre per l’indipendenza e l’unità nazionale dal 1848-49 al
1870. La ricerca ha portato alla luce una grandissima documentazione, che
abbraccia vent’anni di storia del Risorgimento italiano completamente
ignorati dalla storiografia italiana, su cui venne calato il silenzio da
parte del revisionismo storico. Lo studio ha ridato onore a tutti gli ex-combattenti
che servirono la Patria fedeli a Casa Savoia. ALESSANDRO LIVIERO, nato ad Aosta nel 1957,
ricercatore storico, è autore di molti studi pubblicati dal 1997 ad oggi su “Lo
Flambò - Le Flambeau”, rivista del Comité des Traditions Valdôtaines.
Collabora con il Dipartimento di Soprintendenza ai beni e attività Culturali
della Regione Valle d’Aosta. È coautore con E. Tognan dei seguenti libri: Il
était une Fois ... le bourg d’Antey-Saint-André et son château au moyen âge (monografia,
1998); Alamans, elementi per una storia della colonizzazione Walser in
Valle d’Aosta (Walserkulturzentrum, Gressoney-Saint-Jean, 2003); De
Verrecio et Alexini - Histoire et généalogie d’une ancienne famille noble
valdôtaine (XIIe-XVIIIe siècles) (2008); Le cartulaire du monastère
Saint-Gilles de Verrès - 1784 (sul ritrovamento del raro documento,
collana dell’Archivum Augustanum dell’Archivio Storico della Regione
Valle d’Aosta, 2001). È inoltre unico autore dei seguenti libri: Humbert-Séraphin
Jacquin - Père Blanc missionnaire d’Afrique e Villefranche - storia di
un antico borgo (entrambi nel2002); La storia del jambon de Bosses e
della salumeria del territorio di Saint-Rhémy-en-Bosses (il prosciutto di
Bosses dal periodo romano ai giorni nostri, 2010); La boucherie à domicile
nel territorio di Etroubles (XVII-XX secolo) (2014); Caduti valdostani
nella Grande Guerra … dimenticati in patria, ricerca storica mai eseguita
che ha portato alla luce 88 sconosciuti Caduti in Francia nella Grande Guerra
con le loro biografie, patrocinio della Presidenza del Consiglio della
Regione Valle d’Aosta (2017); con il medesimo patrocinio, Aosta ai suoi
Caduti nella Grande Guerra, in cui è ricostruita la storia dimenticata
degli otto monumenti della città eretti in onore dei suoi Caduti con le loro
biografie (2018); Il Père Laurent e il Refuge des Pauvres, la storia
del suo fondatore e tutte le vicissitudini della sua opera e il sostegno
avuto da Casa Savoia nel tempo, e Histoire et généalogie de la branche des
coseigneurs d’Avise qui s’établit à Verrès (XIV e XVe siècle) (nel XIII vol. dell’Archivum
Augustanum, nuova serie, entrambi nel 2021). Sono del 2010 e del 2015 i
seguenti studi: Elementi per la storia del castello di Sarre dal 1805 al
1844 (pubblicato sul Bollettino n° 6 della Soprintendenza per i beni e le
attività Culturali Regione Valle d’Aosta) e Nuove ricerche sull’autore de
L’Amant de Jésus-Christ ovvero il Servo di Dio Jean-Antoine Pellissier di
Saint-Oyen (pubblicato sul Bulletino dell’Accademia di Sant’Anselmo di
Aosta). Negli anni ha collaborato e collabora con alcune Riviste italiane
e francesi. Collaboratore del Museo Storico Italiano della Guerra di
Rovereto per il censimento dei militari trentini Caduti in Galizia
(Polonia) durante la prima Guerra Mondiale. RECENSIONI IL
GIORNALE di Piemonte e Liguria - 21 luglio 2024, di Aldo A. Mola EVENTI Torre
San Giorgio (CN) - 25/09/2024 |