Uno dei più colossali equivoci che si
incontra nell’opinione corrente consiste nel ritenere che l’indeterminismo
sia speculare del determinismo e che si fondi sulla generalizzazione del
caso come pretesto. Se così fosse, si tratterebbe non solo del frutto di
una filosofia nichilistica, ma del tutto incoerente con la realtà
fenomenica. Per il filosofo Valerio Giuffrè sarebbe come se venisse
teorizzato il caos come stato dell’universo. Per Giuffrè il divenire si
presenta deterministico e la casualità costituisce l’eccezione che produce
il “nuovo”. Il libero arbitrio è un concetto teologico privo di significato
in filosofia. L’atteggiamento pro-libero-arbitrio, prevalente nella
teologia cattolica, ha “indirizzato” chi la rifiuti a riconoscersi nel
determinismo. È così accaduto che molti che rifiutavano la teologia
cristiana si rifugiassero in monismi deterministici che erano vere e
proprie teologie alternative.
VALERIO
GIUFFRÈ, nato a Colleferro (Roma), si è laureato in Medicina e chirurgia
presso “La Sapienza”, Università di Roma. Saggista in tematiche
filosofiche, ha pubblicato: Uno l’Individuo (1985); L’assoluta conoscenza
umana (1990); Seneca: senso o ragione (1995); La metasensazione. Dall’homo
sapiens all’homo naturalis (2003); L’essere tra umanismo e umanesimo
(2009); DNA e anti-DNA (2010); Il gene dell’immortalità (2011);
L’Antimetafisica (2012); La dialettica post contemporanea (2012);
Neoaporia-staticismo universale (2013); Antigenesi (2014); La Neofilosofia
(2014); Sulla follia di Marx-Engels (2015); Umanismo e Logos (2016);
Senofane (2016); Dike (2017); Sulle antinomie di Nietzsche e Maometto
(2017); Sulla Natura (2018); Vademecum filosofico (2019); Essenzialismo
filosofico (2019); La Metamorfosi (2020); Il mio Occidente (2020); Summum
Philosophiae (2021); Sofologia (2022); Veritatum Naturae (2022); Soliloquium
Philosophorum (2022); Congiura antioccidentale (2022); La regola della
vista (2023); Fissismo genico (2023) e Repubblica (2024). Per
L’Antimetafisica ha ottenuto il Premio Spoleto 2012. In qualità di artista
ha ottenuto il Premio Rieti sul Risorgimento Italiano col patrocinio del
Presidente della Repubblica ed il Premio Spoleto Festivalart 2011. Ha
partecipato a numerose expo nazionali ed internazionali: Padova, Spoleto,
Carrara, Bruxelles, Salvador de Baja, Parigi, New York. Nel dicembre 2013
al Maschio Angioino di Napoli gli viene conferito il Premio Europeo Oscar
Wilde per la cultura.
|