libro


 

 

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MARINA FOLLIERO

 

ANCHE LE CASE PARLANO

 

COLLANA: Percorsi Narrativi

F.to 15x21, pp. 154, Euro 14,00
(Ed. 06/2024) Cod. ISBN 978-88-5501-222-5

 

IL TESTO E L’AUTRICE

  L’io narrante di quest’ultimo lavoro di Marina Folliero è un soggetto inanimato, una casa, quella di via Cosseria, che Roberto e Marina appena sposati hanno scelto per abitare e dove sono rimasti per ben 36 anni. Lei, la casa, costruita negli anni Quaranta al tempo della seconda guerra mondiale, aveva ospitato una sola famiglia e, andata via questa, era rimasta disabitata per cinque lunghi anni. Chiusa, al buio con le finestre serrate, con le pareti invase dai ragni, con un tappeto di polvere che copriva i bei pavimenti, si sentiva abbandonata, le mancava l’aria e il sole. Dei due giovani sposi, nuovi inquilini, pian piano si innamora e spera rimangano sempre da lei. Assiste felice alla formazione della famigliola e si meraviglia, lei che è fatta di cemento e mattoni, delle emozioni, dei sentimenti che questa le procura e che sono propri degli esseri umani. Si sente viva, utile come una madre dolce e saggia, scrive la professoressa Marina Caracciolo nella bella prefazione al libro.

 

  MARINA FOLLIERO è nata a Roma, dove ha esercitato la professione forense, ricevendo la medaglia d’oro per i 50 anni di attività. Ha anche collaborato al “Massimario di Giurisprudenza del lavoro”, rivista edita dalla Confindustria. È autrice del romanzo storico Odio e amore nella Ferrara Medioevale – Kidnapping di Marchesella (Gangemi Ed.). Per BastogiLibri ha pubblicato la raccolta di poesie Pensieri nel ballo vorticoso del tempo, i romanzi La lavagna della memoria, L’incontro di due sguardi ed è amore e Tra famiglia e toga.