“Sfogliare
queste pagine è come attraversare le sale di un museo ideale, in cui dei
colti mecenati hanno raccolto i capolavori di ogni tempo che essi hanno
sempre prediletto. E questo magnifico tempio della cultura hanno voluto
aprire ai visitatori perché di queste bellezze imperiture possano godere insieme
a loro (...).
Dalle
misteriose pietre di Stonehenge fino ai capolavori del surrealismo e dell’astrattismo,
i due autori hanno attraversato millenni di arte, di storia, di fantasia,
di letteratura, mettendo insieme i componenti di un enorme mosaico, le cui
tessere giustapposte così diverse, spesso così lontane, riescono tuttavia a
formare infine un disegno straordinariamente armonioso; complice di certo
il potere amalgamante della poesia di Isabella, ma anche una sorta di
accordatura fondamentale che ha creato uno sfondo uniforme pur nella
grandiosa diversità di personaggi, tempi e luoghi: la sincera passione per
tutto quello che il trascorrere del tempo non ha potuto consegnare all’oblio,
tutto quello che è e resterà sempre intramontabile, perché forgiato nella fucina
del Bello e del Vero.”
(dalla Prefazione di Marina Caracciolo)
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