Questo saggio ripercorre quanto scritto in un libro pubblicato nel
2008 che trattava della cosiddetta Strage di Natale avvenuta a Udine
il 23 dicembre del 1998 nella quale persero la vita tre Poliziotti, a
seguito della esplosione di una bomba posta davanti ad un negozio. Quando
nel maggio del 2003 fu emessa la sentenza che assolveva alcuni imputati dal
reato di strage, alla rabbia subentrò una sensazione di sconfitta.
Possibile che dopo tanti anni tutto finisse in una assoluzione? Nel
dicembre del 2003 Antonio Formosa chiese al Tribunale di Udine copia della
sentenza sulla strage. Dopo averla letta, la conclusione fu che i Giudici
della Corte d’Assise di Udine non potevano decidere diversamente. Oggi a
distanza di anni e altri due processi, ancora non si è appurata la verità,
ma il caso viene esaminato dall’autore con altri particolari in questo
nuovo libro.
ANTONIO FORMOSA è
nato a Siracusa nel 1948 e vive a Udine dal 1986. È padre di 4 figli ed è
stato un funzionario della Banca d’Italia. Fondatore insieme ad altri amici
del Coordinamento Antimafia del F.V.G. e del Coordinamento Provinciale
Scuole superiori di Udine. Nell’ambito del progetto scolastico “Educare
alle Legalità” ha contribuito ad organizzare dibattiti e incontri nelle
varie scuole superiori di Udine e Provincia. Ha scritto il libro “Mafia per
non dimenticare” che è stato stampato dall’Amministrazione Provinciale di
Udine e distribuito in tutte le scuole superiori. Nel 2007 ha pubblicato il
libro “96 grammi”, scritto per ricordare i tre poliziotti uccisi nel 1998
in Viale Ungheria a Udine. Nel 2011 ha pubblicato autonomamente un libro
che racconta la storia di Bruno Contrada. Nel 2023 ha pubblicato per
BastogiLibri il volume “Miscellanea sui tarocchi”.
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