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VITTORIO EMANUELE III A cura di Aldo A. Mola Premessa di
S.A.R. la Principessa Maria
Gabriella di Savoia COLLANA: De Monarchia |
IL TESTO La Grande Guerra spazzò
via gli imperi di Russia, Germania, Austria-Ungheria e turco-ottomano. Il regno
d’Italia risultò il più importante della terraferma. Però il governo
Orlando-Sonnino si condusse in maniera insoddisfacente al Congresso di pace e
si dimise. Il successore, Francesco Saverio Nitti, introdusse il riparto
proporzionale dei seggi. Le elezioni del 16 novembre 1919 segnarono la
vittoria dei socialisti e del neonato partito popolare italiano fondato da
Luigi Sturzo. A Nitti, travolto dall’impresa di Gabriele d’Annunzio a Fiume,
che comportò una pericolosa sedizione militare, seguì il V Governo Giolitti.
Malgrado importanti successi interni e internazionali, le nuove elezioni,
incautamente volute dallo Statista, moltiplicarono i gruppi parlamentari e
resero impossibile una maggioranza di governo per i veti incrociati tra
“liberali”, cattolici e socialisti. La Festa delle Bandiere (1920) e la
Tumulazione del Milite Ignoto all’Altare della Patria ottennero consensi per
la Monarchia e per le Forze Armate ma non superarono la guerra civile a bassa
intensità fra fascisti e i “rossi”. Dopo altri governi effimeri, il 31
ottobre 1922 si insediò quello di unione costituzionale presieduto da Benito
Mussolini. Approvato dal Parlamento a larghissima maggioranza, alla nascita
esso non contenne il passaggio al regime di partito unico, in vigore dal
1925-1926.
Aldo A. Mola Gli anni decisivi della
deriva dalla democrazia parlamentare al partito unico, tra il 1919 e il 1924,
sempre con l’approvazione della Camera eletta nel 1919 e nel 1921 e del
Senato, sono approfonditi da saggi innovativi di Carlo Cadorna, Raffaella
Canovi, GianPaolo Ferraioli, Dario Fertilio, Luca G. Manenti, Alessandro
Mella, Aldo A. Mola, Massimo Nardini, Gianni Rabbia, Aldo G. Ricci, Tito
Lucrezio Rizzo, Gianpaolo Romanato, Giorgio Sangiorgi e Antonio Zerrillo. Tema Natale di Vittorio Emanuele III (Rossana
Mondoni) |