Processo alla verità è un
romanzo incentrato sulla storia di un uomo che ben presto si troverà
intrecciata con quella di tante altre persone in difficili condizioni. Il
vero antagonista di questa vicenda non è tanto rappresentato da un
personaggio, anche se ovviamente questi non manca, ma si identifica
soprattutto nella Vita in sé. Come qualcosa da scoprire e che, una volta
trovato, ferisce mortalmente oppure ridona nuova esistenza.
La
storia narrata è ambientata nel 1230-50 nel territorio meridionale italiano.
Su uno sfondo politico astioso che vede l’allora Imperatore del Regno di
Sicilia opporsi alla teocrazia papale tenendo aperto un conflitto
permanente, quest’uomo, caratterizzato da un passato tormentato quanto
misterioso, entrerà in contatto con tutto ciò e cercherà di opporsi. La sua
opposizione però sarà fin da subito non più ridotta ad una semplice presa
di posizione faziosa, quanto piuttosto una vera e rinnovata concezione
della Verità che si concretizza nell’agire quotidiano. La trama si snoda tra
vari omicidi e soprusi, trovando nerbo nella battaglia quotidiana che il
protagonista affronta in quel clima acceso sia dal punto di vista personale
che interpersonale. Dunque una storia passata che regala ancora risposte a
domande contemporanee e che attraversano i tempi.
Francesco
Brusori,
nato a Bologna, è uno scrittore esordiente. Ha al suo attivo la
partecipazione ad alcuni concorsi di poesia. Processo alla verità è il suo primo
romanzo.
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