libro


 

 

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MASSIMO TRISCIUOGLIO

 

L’UOMO
E IL PIANOFORTE
UN RAPPORTO INDOSSOLUBILE
TRA SENTIMENTO E SCIENZA

 

COLLANA: Testimonianze
F.to 15x21, pp. 64, Euro 10,00
(Ed. 02/2023) Cod. ISBN 978-88-5501-163-1

 

IL TESTO E L’AUTORE

  Questo piccolo saggio vuol essere un tributo alla magia del pianoforte. Grazie alla sua fantastica capacità di dispensare emozioni a tutti coloro che lʼascoltano, ma in particolar modo a coloro che lo suonano, diventa spesso nellʼesistenza di questi ultimi, un fulcro centrale su cui tutto gira e tutto passa. Lui, il pianoforte, mantiene il proprio fascino inalterabile nel tempo: amico, nemico, complice o temibile avversario, ma sempre vicino a colui con cui crea talvolta rapporti morbosi e conflittuali. Un suono così suadente, spesso fa librare la mente, facendola scivolare leggera al di sopra delle umane mediocrità. Ma cʼè sempre un messaggio che si evince dal massacrante e tortuoso percorso di studi oltre che dal difficile ed incessante perfezionamento che questo strumento richiede: lʼumiltà, qualità necessaria tanto nel pianista quanto in ogni uomo, ambedue sempre perfettibili, per non ergersi mai a giudice intransigente e per comprendere fino in fondo il segreto della vita stessa.

 

  MASSIMO TRISCIUOGLIO, pianista e docente di pianoforte, ha cominciato gli studi musicali alla tenera età di cinque anni con la paziente ed attenta guida del M° V. Sannoner. In seguito, ha proseguito gli studi musicali nella propria città natale presso il Conservatorio statale “U. Giordano” di Foggia con le docenti M. Consagro e A. Nobili. Trasferitosi negli anni universitari a Napoli, completava i propri studi pianistici presso il Conservatorio statale “G. Martucci” di Salerno sotto la guida del M° Carro, già allievo del grande A. Longo e docente del “S. Pietro a Majella” di Napoli. Nei primi anni successivi agli studi, si è dedicato a svariati concorsi pianistici ed attività concertistica, guidato dai maestri di fama internazionale A. Ciccolini e V. Merzhanov (componente della giuria del premio Busoni), concentrando successivamente le proprie attenzioni ed i propri studi sulle varie metodologie didattiche relative all’insegnamento del pianoforte, di cui è attualmente docente presso i licei musicali statali.