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ALBERTO DELL’AQUILA

 

SOTTILE IL FILO
DELL’IDEALE

Prefazione di Scipione Navach

 

COLLANA: La Ricerca Poetica

F.to 15x21, pp. 112, Euro 10,00
(Ed. 06/2022) Cod. ISBN 978-88-5501-156-3

 

IL TESTO E L’AUTORE

  A questa raccolta di liriche Alberto Dell’Aquila ha voluto dare un titolo originale e profondo, universalmente condivisibile da parte di chiunque, aggirandosi per questo mondo, questa piccola “aiuola, che ci fa tanto feroci”, abbia la minima percezione di ciò che per lui possa rappresentare questa esperienza fugace, che tutti chiama - no vita. Per Alberto le cose stanno in modo profondamente diverso: in quell’orribile 29 agosto 2012, ha vissuto il dramma più tremendo che possa toccare a creatura umana: fu uno strappo acerbo, la violazione di una delle più elementari leggi di natura: la morte del figlio, di un giovane che, ritemprato, fiducioso, intraprendeva, come al solito, la sua giornata di lavoro. Ma chi facesse dipendere il tormento di quest’anima unicamente da questo episodio, sbaglierebbe, come chi attribuisse, per esempio, alla sventure fisiche dell’uomo Leopardi la sua esistenziale infelicità. Alberto vive in questa continua macerazione del pensiero, derivante da una estrema sensibilità d’animo, di cui il dolore per la morte del figlio è solo un capito - lo seppure importantissimo. Il poeta ha voluto deliberatamente riprendere il “significante” del titolo prescelto. Intuire non è solo osservare; piuttosto è un considerare, cioè mettersi ad osservare con le stelle, per meglio capire e prevedere. Non si tratta tanto di assumere un fatto, un argomento, per oggetto delle propria osservazione, ma addirittura appropriarsene e metabolizzarlo e quindi arricchirlo fino in fondo. (…)

                                                                                                Scipione Navach (dalla Prefazione)

 

  Cav. Uff. ALBERTO DELL’AQUILA, nato a Campobasso nel 1940, risiede a Chiavari (Ge). È fondatore e Presidente del Centro Culturale Maestrale, del Salotto Letterario del Ristorante San Marco di Sestri Levante e del Premio Maestrale - San Marco / Marengo d’Oro, giunto alla sedicesima edizione. Ha fatto parte della Giuria del Premio Letterario Agostino Venanzio Reali di Sogliano al Rubicone. Ha pubblicato cinque raccolte di poesia: Silenzi, Edizione Guardamagna, Varzi (PV), 1990; Breve è la notte, Edizioni Tigullio, S. Margherita Ligure, 1994; Colori, Edizioni Centro Culturale Firenza-Europa 1996; Sfugge al falco l’allodola , Collana Maestrale, Sestri Levante 1998; L’intuizione della finitezza, Edizioni Tigulliana, S. Margherita Ligure, (Ge) 2018. Alcuni Primi premi ricevuti: “Stelle d’Europa” di S. Margherita Ligure 1993; “Liguria tra Monti e Mare” di S. Margherita Ligure, 1994; Fiorino d’Oro al “Firenze-Europa/Mario Monti”, Firenze, 1996; “Il Micheloni”, Aulla, 2008; Medaglia d’Oro al “Massimiliano Kolbe”, Savigliano, 2008; “Iniziative Letterarie” Milano 2010; “Città di Rosignano/Giorgio Lami”, Rosignano Solvay, 2016. Libri editi di narrativa e poesia sono da lui prefati o recensiti.