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SILVANA (SISSI) BEDODI

 

UN’ARCANGELA RIBELLE
E LA SIRENETTA PRIGIONIERA

 

COLLANA: Percorsi Narrativi

F.to 16x23, pp. 592, Euro 28,00
(Ed. 12/2021) Cod. ISBN 978-88-5501-120-4

 

IL TESTO E L’AUTRICE

 

  Arcangela Tarabotti (al secolo Elena Cassandra) venne obbligata a diventare monaca, costretta in un ergastolo di celle e di inferriate, senza essersi macchiata di alcun delitto, per il consueto uso delle monacazioni forzate, allo scopo di lasciare il patrimonio di famiglia ad altri figli. Si immagina che Arcangela racconti varie vicende accadute a personaggi dell’epoca (tardo Rinascimento-primo Seicento), dai “femminicidi”, molto frequenti già allora, tanto più che la condizione femminile era peggiore di quella attuale, alle avventure delle cortigiane, alla poetessa Gaspara Stampa, agli scandali dei conventi, alla pittrice Marietta Robusti, detta la Tintoretta. Un’altra reclusione forzata ha per ambiente il manicomio e carcere di Ferrara, dove finì imprigionato l’infelice Torquato Tasso, a cui Arcangela riserva la sua profonda partecipazione e solidarietà di donna, di letterata e di anima sensibile. La seconda parte del volume è invece dedicata a Margherita Farnese Gonzaga, a sua volta monacata a viva forza e protagonista di una dolorosa vicenda: a causa di una malformazione fisica, che oggi sarebbe perfetta[1]mente operabile, la nobildonna si vide annullare le nozze con Vincenzo Gonzaga, l’erede del Ducato di Mantova, e venne rimandata a Parma, dai parenti Farnese. Sebbene recalcitrante, finì rinchiusa in un monastero, poiché non poteva, per colpa del suo difetto, essere una vera moglie e dare eredi ai Gonzaga; un eventuale tentativo di operazione chirurgica le fu detto che le sarebbe stato fatale e che lei, morendo in pratica suicida, avendo voluto mettere a rischio la propria vita, non avrebbe nemmeno ricevuto la sepoltura in terra consacrata.

 

 

  SILVANA (nome d’arte Sissi) BEDODI (1956) è una studiosa e scrittrice di romanzi e saggi storici, ambientati soprattutto nel Medioevo, nel Rinascimento e nell’Età Classica. Tre di essi sono stati pubblicati da Besa, Salentobooks, sei da BastogiLibri e uno da Vertigo. Sempre per BastogiLibri, ha pubblicato la trilogia Durante di Alighiero. Ha ottenuto alcuni riconoscimenti in concorsi letterari, come il secondo premio per la saggistica al concorso “Giuseppe Antonio Borgese” dell’Accademia Internazionale Il Convivio di Catania. L’autrice conosce intera[1]mente a memoria la Divina Commedia, che ha recitato in varie conferenze e trasmissioni televisive; la sua vita è dedicata completamente allo studio ed alla ricerca storica, nella sua grande casa-biblioteca di Cuneo, colma di libri. Le sue opere sono romanzi storici, saggi storico-letterari, poesie in rima e novelle: in[1]somma, la tipica produzione di una attempata signora, laureata in Letteratura Greca. Terminata la trentaseiesima opera, si dedica ora alla trilogia Estense: le vite di Boiardo, Ariosto e Tasso, collegate con le vicende della Casa d’Este.