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LA
GUERRA DEGLI UOMINI COLLANA: Percorsi Narrativi F.to 15x21, pp. 172, Euro 10,00 |
IL TESTO E L’AUTRICE Dotata del dono sorgivo della scrittura, Fiorenza
Alderighi si concede oggi, con questa nuova opera intitolata La guerra degli
uomini, come già fatto con altre pubblicazioni, la facoltà di testimoniare
con passione le sue verità e la sua avversione verso le guerre e la dittatura
fascista, eventi nefasti che hanno segnato con i loro lutti la sua e la
nostra vita, con le relative sofferenze dell’umanità tutta. L’autrice fa ciò
con fantasia e sensibilità poetica, aerea e libera, che si libra al di fuori
e al di sopra della convenzionalità, poiché tesa alla conquista della sua
motivazione d’essere, attraverso una liberatoria palingenesi di una catartica
creatività sempre in movimento. Fiorenza Alderighi, premiata in Campidoglio (Roma, gennaio 2003) come Operatrice di
Pace, socia honoris causa dell’Ateneo Poetiche Europeo, ha tradotto (prima
traduzione di una donna) il Cantico dei Cantici (1999) premiato
all’Università CNR (Roma, marzo 2000). Ha dato alle stampe raccolte
di versi e di prosa: Malia (1993), Sulle nuvole (1994), I bambini non
vogliono la guerra (1997), L’esercito delle margherite (1998), Di una
esiliata in città (1999), Umane follie (2002), Terra Ciao (2003), Gli occhi
della notte (2007), Le senza storia (2012), Tu non sai com’è bello vederti
(2013). Lavora al Centro Studi
Medici Licopodyum, è Presidente dell’Associazione Culturale Il Gonfalon
Selvaggio, sezione fiorentina dell’Associazione Culturale Gennaro Manna di
Roma. |