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VALERIO GIUFFRÈ

 

HUMANUM NON HUMANUM
EIDENISMO

Prefazione di Ugo Berardi

 

COLLANA: Filosofia

F.to 15x21, pp. 240, Euro 15,00
(Ed. 07/2021) Cod. ISBN 978-88-5501-109-9

 

IL TESTO E L’AUTORE

  Questo libro di Valerio Giuffrè cerca di indagare, con un esercizio di sintesi, ciò che possono le scienze. Per farlo, l’autore si interroga innanzitutto su ciò che le costituisce e per ciò stesso cerca di giustificare il metodo dell’epistemologia storica. In seguito si occupa di mettere in discussione l’esistenza di una scienza fisico-matematica e nello stesso tempo l’idea di una rottura epistemologica fondamentale tra la fisica e le altre scienze. Infine, nella terza parte, Giuffrè affronta più direttamente ciò che possono le scienze, esponendo le conseguenze e i progressi che possiamo aspettarci dal loro sviluppo.

 

  VALERIO GIUFFRÈ, nato a Colleferro (Roma), si è laureato in Medicina e chirurgia presso “La Sapienza”, Università di Roma. Saggista in tematiche filosofiche, ha pubblicato: Un o l’Individuo (1985); L’assoluta conoscenza umana (1990); Seneca: senso o ragione (1995); La metasensazione. Dall’homo sapiens all’homo naturalis (2003); L’essere tra umanismo e umanesimo (2009); DNA e anti-DNA (2010); Il gene dell’immortalità (2011); L’Antimetafisica (2012); La dialettica post contemporanea (2012); Neoaporia - staticismo universale (2013); Antigenesi (2014); La Neofilosofia (2014); Sulla follia di Marx-Engels (2015); Umanismo e Logos (2016); Senofane (2016); Dike (2017); Sulle antinomie di Nietzsche e Maometto (2017); Sulla Natura (2018); Vademecum filosofico (2019); Essenzialismo filosofico (2019); La Metamorfosi (2020); Il mio Occidente (2020); Summum Philosophiae (2021). Per L’Antimetafisica ha ottenuto il Premio Spoleto 2012. In qualità di artista ha ottenuto il Premio Rieti sul Risorgimento Italiano col patrocinio del Presidente della Repubblica ed il Premio Spoleto Festivalart 2011. Ha partecipato a numerose expo nazionali ed internazionali: Padova, Spoleto, Carrara, Bruxelles, Salvador de Baja, Parigi, New York. Nel dicembre 2013 al Maschio Angioino di Napoli gli viene conferito il Premio Europeo Oscar Wilde per la cultura.