libro


 

 

DIEGO BELTRUTTI

CATECHISMO TEMPLARE

COLLANA: Pensiero e spiritualità

F.to 17x24, pp. 176, Euro 25,00
(Ed. 11/2014) Cod. ISBN 978-88-98457-53-3

 

IL TESTO E L’AUTORE

Il Liber Ad Milites Templi De Laude Novae Militiae di Bernad de Clairvaux (San Bernardo di Chiaravalle) è il testo ispiratore di quell’organizzazione militare/monastica, nota come Nuova Milizia ma anche come Povera Milizia di Cristo oppure come Ordine dei Cavalieri del Tempio, che così tanto ha fatto parlare di sé nei secoli.

L’analisi ed il commento ai primi capitoli del testo bernardiano, che possiamo considerare un vero e proprio Catechismo Templare, vuole essere, a nove secoli dalla sua scrittura, uno strumento di verifica della validità e dell’attualità del messaggio dell’Ordine del Tempio.

Da un’attenta rilettura ed un puntuale commento del testo emerge un vivido spaccato della vita dei Cavalieri di Cristo. Finalità, motivazioni, peculiarità, modello organizzativo e comportamenti sono valutati in modo dettagliato. Ne è risultata un’opera che vuole esprimere e fare emergere lo spirito centrale dell’Ordine del Tempio ed essere di aiuto certamente per coloro che percorrono la via del Tempio, ma non solo per questi.

 

Diego Beltrutti, piemontese, medico, specialista in anestesia, rianimazione, è un esperto internazionale nel settore della medicina del dolore. In questo campo ha pubblicato diversi testi anche in lingua inglese.

Con quest’opera, fra Diego si cimenta in una prova alquanto impegnativa: il commento al De Laude Novae Militiae, testo esortativo scritto da San Bernard de Clairvaux in seguito a precise e reiterate richieste da parte di Hugues de Payns, primo Maestro dell’Ordine del Tempio.

Proprio in questo anno che vede il settimo centenario della morte per rogo di Jacques de Molay, l’ultimo Maestro della linea storica dell’Ordine del Tempio, l’autore ha sentito il dovere di rendere disponibile al grande pubblico il pensiero guida dell’Ordine e cioè il suo catechismo: “affinché nulla si dimentichi di ciò che deve essere ricordato”.

Attualmente l’autore ricopre la carica di Maestro del Venerabilis Ordo Sancti Sepulchri (di Seborga).