Con
Briciole di un sogno Carmelo Aliberti, refrattario alle logiche
dell’omologazione imperante, si è proposto di realizzare, riuscendovi, un
tipo di romanzo diverso dai tanti che riempiono oggi gli scaffali delle
librerie. Il percorso narrativo si snoda attraverso aforismi, frammenti di
prosa poetica, frasi in dialetto siciliano, brani di poesia dello stesso
autore e di altri grandi poeti – da Dante a Leopardi, da Quasimodo a Neruda
a Ungaretti - che consentono di evidenziare la realtà interiore dei
personaggi e dimostrare le radici sotterranee del processo formati[1]vo
dell’universo interiore, fibrillante di valori etici, inesprimibile in un
contesto storico di schiavizzazione di tutto. Il romanzo è ambientato in
Sicilia, per la precisione a Bafia, nel Messinese, un borgo popolato da
contadini e pastori; il protagonista del romanzo, alter ego dell’autore, conosce
molto bene quel mondo, essendovi nato e avendovi trascorso gran parte della
sua vita.
CARMELO
ALIBERTI, nato nel 1943 a Castroreale (Messina), ha insegnato Lettere e si
è dedicato giovanissimo alla poesia. Vincitore di numerosi premi per la
poesia e per la critica letteraria, collabora a diversi giornali e riviste.
Per meriti acquisiti negli ambiti specifici, è stato insignito del titolo
di Bene[1]merito
della scuola, della cultura e dell’arte da par[1]te del Presidente
della Repubblica. Ha pubblicato numerosi volumi di poesia e vari libri di
critica letteraria, oltre a traduzioni e interviste a poeti, scrittori e
critici contemporanei. Ha curato antologie critiche di poesia contemporanea
e le sue poesie sono studiate nelle scuole e tradotte in diverse lingue:
inglese, spagnolo, francese, rumeno, argentino, neogreco, portoghese.
Particolarmente in U.S.A., la sua opera è stata analizzata in convegni
specialistici. Della sua attività letteraria si sono occupati i maggiori
critici italiani con giudizi lusinghieri e gli sono state dedicate quattro
monografie. Sulle sue opere sono stati organizzati alcuni convegni e
recentemente gli è stato assegnato il Premio alla carriera “Messana 2005”.
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