|
SOLI,
SOLI, SOLI COLLANA: Testimonianze F.to 17x24, pp. 128, Euro 18,00 |
IL TESTO E L’AUTORE La ripetizione per tre volte di “soli” sta ad
indicare il superlativo assoluto quale attributo di quella condizione
esistenziale rappresentata dalla solitudine. La solitudine va posta come un
traguardo per la ricerca di un significato da attribuire alla nostra
esistenza. Nella sua forma di pienezza di vita, la
solitudine costituisce l’ideale di massimo benessere raggiungibile.
Diversamente, si farebbe un uso improprio del termine per definire situazioni
dolorose ai confini, e anche oltre, della patologia umana cui si addicono
termini diversi. Chi è solo è pronto a cogliere le differenze
costitutive della diversità e ad incontrarla in ogni sua forma prima di
accettarla o di rifiutarla e, con ciò, ammetterla a far parte del mondo che
ciascuno tende a creare intorno a sé. Nessuno può sottrarsi e nessuno può sfuggire alla
solitudine. Ignorare la propria solitudine o, peggio ancora, temerla come se
fosse una patologia da evitare e, se proprio non fosse possibile, almeno
tentare di ritardarne l’avvento, significa sprecare la propria vita in
attività che non sono in grado di appagare la voglia di significato. Una
ricerca di significato, di senso, di sapore e di sapere attorno a tutto ciò
che ci può portare al raggiungimento del più alto livello possibile di completezza,
in attesa delle risposte definitive… sempre che ci siano! Giancarlo Busson è
nato a Rovigo e risiede da molti anni a Firenze. Laureato in sociologia a
Trento e in giurisprudenza a Modena. Dirigente industriale dal 1976, ha fatto
parte della Commissione Sindacale Nazionale dell’Assocarta, della Commissione Sindacale Nazionale della Federlegno, e della Commissione
Centrale Rapporti Sindacali in Confindustria.
Ha ricoperto l’incarico di Amministratore Unico e di Consigliere di
Amministrazione in azienda industriale privata. Ha collaborato con la
qualifica di Dirigente a contratto e di Direttore Generale in enti pubblici. Come relatore ha tenuto
seminari e interventi, su temi riguardanti la gestione d’impresa, presso
l’università di Bologna, l’Associazione industriali metalmeccanici di Torino
(amma), e l’università di
Firenze al “Cesare Alfieri”. Ha collaborato e
pubblicato articoli su temi finanziari con la testata giornalistica “Il sole
24ORE Guida agli enti locali”. Con la casa editrice Clinamen
in Firenze ha pubblicato nel 2009 Attesa di eternità. |