Con
questo volume viene affrontato il tema della Globalizzazione che ha portato
alla crisi della modernità, con un mondo instabile che coinvolge il destino
stesso dell’uomo e la sua sopravvivenza. Per superare questa grave
situazione bisogna ritornare alla “coscienza dei luoghi”, basata sulla
specificità culturale del territorio, in una nuova economia che non sia
“mercatismo” e speculazione finanziaria a discapito della cultura e della
solidarietà umana.
GIUSEPPE PIEMONTESE è Socio ordinario della
Società di Storia Patria per la Puglia ed autore di numerosi libri, saggi e
articoli sulla storia, sulla cultura e sulla religiosità popolare del
Gargano. Ha posto al centro della sua attività di ricercatore lo studio del
territorio. Si è occupato, già dagli anni Settanta, del recupero e della
fruibilità dei Beni Culturali, con un occhio di riguardo al recupero dei
Centri Storici, di cui ha posto l’accento sulla originalità della cultura
garganica, mettendo in risalto il rapporto simbiotico fra territorio,
architettura ed economia. Recentemente si sta interessando del rapporto fra
globalizzazione e sviluppo locale. Ha ricevuto vari Premi fra cui il Premio
Gargano Nazionale di Cultura “Re Manfredi”(1996) e il Premio Capitanata
(2003). Collabora con vari centri culturali partecipando a Convegni e
Seminari di Studi.
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