Fra
arte ed esoterismo, il romanzo si sviluppa lungo la direttrice ascendente
di chiara ispirazione iniziatica. La passione del protagonista è la pittura
e Parigi è la sua meta. Inizia qui il suo percorso artistico e umano,
soprattutto in seguito all’incontro con il gallerista e uomo di cultura
Armand, il quale diviene suo maestro e gli insegna il significato di alcuni
oggetti simbolici di cui gli fa dono, tra cui un maglietto, uno scalpello,
una pietra grezza e un filo a piombo. Lungo trentatré stanze del palazzo
Lamaire, dove verrà allestita una mostra dei suoi quadri, il protagonista
riceve l’iniziazione, prima nei tre gradi dell’Ordine e poi nei successivi trenta
gradi del Rito Scozzese. È un lungo viaggio sapienziale durante il quale
riconquista il suo passato e si apre ad una nuova vita e ad una nuova
dimensione umana.
GIUSEPPE CORALLINI vive
attualmente a Pizzo (Vv) ed è avvocato. Ha collaborato per sei anni con il
giornale “CalabriaOra”, curando due rubriche, Worldwide,
approfondimento sulla politica estera, ed Economics,
approfondimento sull’economia. Ha pubblicato articoli anche su “Il
Lametino” e sul mensile “Area”. In campo editoriale ha all’attivo quattro
romanzi: L’amore in un coppa gelato (Kimerik),
Un ombrello per ripararsi
dalla pioggia (Città del Sole edizioni), Il
mistero della botola accanto al camino (Falco
editore), e nel 2019 Lewisia,
pubblicato da BastogiLibri.
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