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LEGAMI
DI SANGUE Romanzo F.to 15x21, pp. 98, Euro 12,00 |
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IL TESTO E L’AUTORE Una guerra epica e
tutta contemporanea che si concentra, studiata sulle apparenze, nell’anonimo
dell’eroe Giovanni e in quello della sorella Alessandra, l’angelo di
Angelville, alle soglie di un mondo sospeso fatto di poteri occulti e di
sapienze femminili da sempre combattute e osteggiate dall’universo della
prevaricazione: un binomio che invece è qui rovesciato e dove i demoni Cesar
e Carlos, guerrieri angelici dai poteri contrapposti, stanno per scatenare
una guerra risolutiva tra il bene e il male. Ma facciamo un passo indietro.
Alessandra è una reporter di successo dall’indole travolgente e dal destino
segnato, Giovanni è il fratello, inspiegabilmente vivo dopo il tentato
omicidio perpetrato dalla sorella, sangue del suo sangue, ed è dunque alla
ricerca di una disperata vendetta. Con queste difficili premesse, la morte
del marito di Alessandra, James, e la predestinazione del figlio Lucas al
rituale per stabilire una nuova era di pace segneranno un punto di non
ritorno. La vicenda assume toni sempre più netti e taglienti, ritmi più
veloci dal giorno della morte di James ad opera di Giovanni, cui si aggiunge
l’eterna competizione tra l’angelo Carlos e il demone Cesar, lotta per il
potere su un’umanità inerte e indifferente alla guerra che si sta preparando
minacciosa nel loro mondo. Ivan
Cetina,
ha 21 anni ed è nato a Pola (Cro). Figlio di mamma croata e papà italiano, è
venuto in Italia all’età di 4 anni. Sin da piccolo ha avuto due grandi
passioni: la recitazione e la scrittura. All’età di quattro anni ha iniziato
a recitare ed a sei ha iniziato a scrivere storie. Avendo avuto molti
problemi fisici e psicologici da bambino, ha sviluppato una grande
sensibilità verso la gente che soffre. Lo stesso gli è successo quando è
andato a Roma a fare l’attore: ha capito cosa vuol dire avere veramente delle
persone che ti sostengono e ti vogliono bene. Spera di aiutare qualcuno nel
suo piccolo, tramite le sue passioni. Può non farcela una, due, tre o mille
volte, ma non smetterà mai di provare perché crede nel costante miglioramento
personale. EVENTI |
