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ALCHIMIA
LA LINGUA DEL SEGRETO

30 immagini di maestri alchimisti

 

a cura di G. Lullo - F. Manenti

 

COLLANA: Studi Interdisciplinari

F.to 23x28, pp. 92, Euro 15,00
(Ed. 03/2019) Cod. ISBN 978-88-5501-012-2

 

IL TESTO E LE CURATRICI

  Il Catalogo della mostra “Alchimia la lingua del segreto. 30 immagini di maestri alchimisti” riproduce splendide immagini selezionate tra numerosissime miniature, incisioni e stampe antiche dei più raffinati e interessanti codici alchemici, che fanno idealmente percorrere le tappe che conducono alla Grande Opera. La riproduzione delle enigmatiche immagini è accompagnata da un saggio introduttivo articolato in due sezioni: un breve excursus storico-artistico sulla produzione, la circolazione e la funzione delle raffigurazioni alchemiche poste a corredo dei trattati, scegliendone alcuni casi particolarmente esemplificativi, e una riflessione sulla teoria e sulla prassi ermetico-alchemica lette e declinate principalmente come Arte e Scienza dello Spirito, vale a dire nel loro significato spirituale che rende la vera Alchimia sempre attuale e attualizzabile.

 

  GINA LULLO: Dottore di ricerca in storia dell’arte medievale e cultrice della materia presso l’Università degli studi di Siena; docente di italiano e storia nelle scuole secondarie superiori di Firenze e provincia. Ha collaborato, negli ultimi anni, a mostre internazionali, quali quella su Nicola da Guardiagrele tenutesi in Vaticano e alla recentissima mostra senese dedicata a Ambrogio Lorenzetti. È socia e collabora da anni con l'Associazione Archeosofica, per attività e eventi culturali tra cui alcune mostre didattiche di icone che si sono tenute in Italia e all’estero.

 

  FRANCESCA MANENTI: Laureata in Astrofisica, è stata responsabile del Planetario e della didattica della Fisica e dell’Astronomia presso il Museo di Storia Naturale della provincia di Livorno, adesso insegna matematica e fisica nei Licei di Prato. Tiene corsi di formazione per adulti e conferenze in collaborazione con numerose associazioni culturali ed enti statali del territorio. Dal 1996 è socia dell'Associazione Archeosofica con la quale collabora per l'organizzazione di mostre, eventi, conferenze a scopo didattico e divulgativo.