I papaveri
sono come la vita, belli e fragili.
Arricchiscono i campi con i loro colori
come il sorriso arricchisce la nostra vita.
Entrambi sono caduchi.
I petali fuggono via alla prima carezza del
vento, i nostri sorrisi svaniscono alla prima contrarietà.
CONCETTA NAMIO è
nata nel 1944 a Misilmeri (dall’arabo Menzel-El-Emir), fiorente comune
della città metropolitana di Palermo, ricco di agrumeti e piante tipiche della
macchia mediterranea, in cui il susseguirsi di domini Fenici, Arabi,
Normanni, ha lasciato un vasto patrimonio artistico-culturale. L’autrice,
terminati gli studi nella Capitale, vi rimane per insegnare e,
successivamente, per seguire il marito, si trasferisce a Como. Nel 1978 si
stabilisce definitivamente a Foggia, dove, attualmente in pensione, vive
con la famiglia. È una persona semplice, ama la vita, la natura, i viaggi,
dipingere e scrivere poesie. Ha deciso di raccogliere i suoi componimenti nel
presente volume che dedica ai suoi figli.
RECENSIONI
Gazzetta del Mezzogiorno del 19/01/2019
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