…Un’opera ampia, fluente, complessa, e
vitale questa della Mazzuca (…) tanti i motivi ispirativi che la ren-dono
vicina, per splenetico sentire, ai temi di contemporanea vicissitudine
letteraria: l’amore, l’inquietudine del fatto di esser-ci, il memoriale, la
poesia de l’homme, le gioie, dolori, i sogni, gli smarrimenti, il moltiplicarsi
di nascita e fine; tutti motivi tenuti insieme, con assoluta organicità,
dall’idea di un tempo che implacabilmente fugge fagocitando ogni bene
terreno e a cui la Poetessa affida tutta se stessa con
la voglia di vivere e rivivere (…) versi di purezza lirica e di enigmatica
intrusione: momenti di alta liricità dettati dalla vertigine emotiva di
annullare la soglia che ci lega al pri-ma e al poi; (…) poesia di interiore
valenza dove proprio nel variare dei versi nell’alternarsi di note di
effetto contrattivo ed estensivo che l’anima trova lo specchio del suo
esistere. Grande spiritualità. Grande forza ascensionale, di urgente
verticalità, motivata da un cogito vòlto a trasferire i fatti della
quotidianità in aree di eterna giovinezza, di perpetuo respiro, di slanci a
tradire le fagocitazioni dell’oblio “(Non
andare fuori, rientra in te stesso: è nel profondo dell’uomo che risiede la
verità)”. E la Poetessa sembra seguire questo enunciato di
Sant’Agostino. (…) il suo intento è quello di scavare dentro, di tirar
fuori i reconditi impulsi vitali, le meditazioni sulle inquietudini, le
passioni scaturite dai contatti con il mondo (…) non di rado la realtà con
la sua misteriosa entità fa da oggettivazione alle profonde meditazioni
della Mazzuca; agli stati d’animo che sperdono la loro epigrammatica
sostanza in voli oltre la terrenità, (…) una plaquette, diretta e
avvolgente, dove le umane meditazioni sull’esser-ci, rivelano il grande
attaccamento alla irripetibile vicenda della vita; ad una storia dove gli
affetti volgono la rotta ad “Indizi, al di sopra dell’acme.”
(dalla prefazione di Nazario
Pardini)
EMMA MAZZUCA, originaria di Cosenza,
risiede a Latina. Terminata l’attività lavorativa svolta in Confindustria,
decide di concretizzare la sua grande passione per la scrittura, sensibilmente
orientata verso la poesia e nutrita fin dalla giovane età. In breve tempo
ottiene lodevoli consensi; vince prestigiosi concorsi e in numerosi altri
si classifica nelle prime posizioni. Le sue opere sono
pubblicate su Riviste specializzate, Agende letterarie, Blog di poesia e in
diverse Antologie di Concorsi Letterari. Nel dicembre 2004 pubblica la
silloge poetica Sentire e vivere con
la Casa Editrice MONTEDIT, collana I Gigli. Nel novembre 2008 pubblica la
silloge poetica Sinestèsi (grida e silenzi) con
la Casa Editrice BASTOGI, collana Il
Liocorno. Nell’aprile 2011 pubblica la
silloge poetica La voce che resta con
la Casa Editrice BASTOGI, collana Il
Liocorno. Nel marzo 2014 pubblica la
silloge poetica Quando il cielo si inclina con
la Casa Editrice BASTOGILibri, collana La
Ricerca Poetica. Nel maggio 2016 pubblica la
silloge poetica Caos con
la Casa Editrice BASTOGILibri, collana La
Ricerca Poetica. Nell’aprile 2017 pubblica la
silloge poetica Eclissi (luci e ombre) con
la Casa Editrice BASTOGILibri, collana La
Ricerca Poetica.
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