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emma mazzuca

QUANDO IL CIELO
SI INCLINA

Prefazione di Luciano Mecacci
Postfazione di Giuseppe Napolitano

F.to 14x21 pp. 98, Euro 8,00
(Ed. 04/2014) Cod. ISBN 978-88-98457-32-8

 

IL TESTO E L’AUTRICE

…La prima caratteristica che si coglie nelle poesie di Emma Mazzuca è la centralità della dimora dell’anima, dove l’autrice abita e da dove ci comunica il suo amore. È un amore che finisce, ma non ci si chiede perché. E se la ragione è intuita, non ci si sofferma su di essa. Anzi il pensiero fugge via, per un meccanismo di misteriosa risonanza, nello spazio-tempo interiore che i versi duplicano a beneficio della nostra anima. Non è però una duplicazione automatica. Perché essa sia efficace serve aver conosciuto l’amore e il dolore, come ci avverte la poetessa (nella poesia Anima). Quali sono i contorni, i colori del mondo interiore di Emma Mazzuca? Sono netti, luminosi. Il vocabolo luce è forse il più frequente di  tutta la  composizione della poetessa. Di nuovo, si respira (per usare metaforicamente un verbo che rinvia all’aria-anima) la nitidezza della classica lirica greca nella quale, al pari della contemporanea filosofia, la rappresentazione visiva della realtà si staglia, domina rispetto alle altre modalità sensoriali. Le ombre, il buio, il nero sono presenti, ma vince la luce, il sole. La realtà ci appare qual è nella sua essenza proprio quando il bianco si mescola al bianco (poesia Bianco su bianco). Si può affermare che l’opera di Emma Mazzuca si colloca all’interno della tradizione più alta della poesia italiana. Il lessico, così fine e meditato, ci ha ricordato l’Alcyone di D’Annunzio, ma in particolare Ossi di seppia di Montale, come negli splendidi versi che illuminano, tra «sassi scoloriti», gli oggetti di morte che vi sono rappresentati  (poesia Uccello di mare)…

(dalla prefazione di Luciano Mecacci)

 

EMMA MAZZUCA, originaria di Cosenza, risiede a Latina. Lasciata la Confindustria  in cui  ha lavorato per trent’anni, riesce con tenacia a concretare la sua passione per la scrittura, sensibilmente orientata verso la poesia e nutrita fin da ragazza. In breve tempo ha ottenuto ampi consensi vincendo prestigiosi concorsi e in numerosi  altri  classificandosi nelle prime posizioni; le sue opere sono pubblicate su Riviste specializzate, Agende letterarie,  Blog di poesia e in diverse Antologie di Concorsi Letterari. Nel dicembre 2004 ha pubblicato la silloge poetica Sentire e Vivere con  la Casa  Editrice MONTEDIT, collana I Gigli. Nel novembre 2008 ha pubblicato la silloge poetica Sinestèsi (grida e silenzi) con la Casa Editrice BASTOGI, collana Il Liocorno. Nell’aprile 2011 ha pubblicato la silloge poetica La voce che resta con la Casa Editrice BASTOGI, collana Il Liocorno.

 

 

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