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emma mazzuca QUANDO IL CIELO Prefazione
di Luciano Mecacci F.to 14x21
pp. 98, Euro 8,00 |
IL TESTO E L’AUTRICE …La prima caratteristica che si coglie nelle poesie di Emma
Mazzuca è la centralità della dimora dell’anima, dove l’autrice abita e da
dove ci comunica il suo amore. È un amore che finisce, ma non ci si chiede
perché. E se la ragione è intuita, non ci si sofferma su di essa. Anzi il
pensiero fugge via, per un meccanismo di misteriosa risonanza, nello
spazio-tempo interiore che i versi duplicano a beneficio della nostra anima.
Non è però una duplicazione automatica. Perché essa sia efficace serve aver
conosciuto l’amore e il dolore, come ci avverte la poetessa (nella poesia Anima). Quali sono i contorni, i
colori del mondo interiore di Emma Mazzuca? Sono netti, luminosi. Il vocabolo
luce è forse il più frequente
di tutta la composizione della poetessa. Di nuovo, si
respira (per usare metaforicamente un verbo che rinvia all’aria-anima) la
nitidezza della classica lirica greca nella quale, al pari della
contemporanea filosofia, la rappresentazione visiva della realtà si staglia,
domina rispetto alle altre modalità sensoriali. Le ombre, il buio, il nero
sono presenti, ma vince la luce, il sole. La realtà ci appare qual è nella
sua essenza proprio quando il bianco si mescola al bianco (poesia Bianco su bianco). Si può affermare
che l’opera di Emma Mazzuca si colloca all’interno della tradizione più alta
della poesia italiana. Il lessico, così fine e meditato, ci ha ricordato l’Alcyone di D’Annunzio, ma in
particolare Ossi di seppia di
Montale, come negli splendidi versi che illuminano, tra «sassi scoloriti»,
gli oggetti di morte che vi sono rappresentati (poesia Uccello
di mare)… (dalla prefazione di Luciano Mecacci) EMMA MAZZUCA, originaria di Cosenza, risiede a Latina. Lasciata la
Confindustria in cui ha lavorato per trent’anni, riesce con
tenacia a concretare la sua passione per la scrittura, sensibilmente
orientata verso la poesia e nutrita fin da ragazza. In breve tempo ha
ottenuto ampi consensi vincendo prestigiosi concorsi e in numerosi altri
classificandosi nelle prime posizioni; le sue opere sono pubblicate su
Riviste specializzate, Agende letterarie,
Blog di poesia e in diverse Antologie di Concorsi Letterari. Nel
dicembre 2004 ha pubblicato la silloge poetica Sentire e Vivere con la
Casa Editrice MONTEDIT, collana I Gigli. Nel novembre 2008 ha
pubblicato la silloge poetica Sinestèsi
(grida e silenzi) con la Casa Editrice BASTOGI, collana Il Liocorno. Nell’aprile 2011 ha
pubblicato la silloge poetica La voce
che resta con la Casa Editrice BASTOGI, collana Il Liocorno.
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