In questo nuovo volume “Sulla
Natura”, diviso in quattro argomenti (Mens, Sensum, Filostica e Dall’io
all’essere), Valerio Giuffrè prosegue nella sua critica della teologia e
del modello meccanicistico di spiegazione della realtà. L’universo non va
letto con la ragione ma con il senso, perché la ragione è apparenza o
irrealtà, mentre il senso è realtà oggettiva, in un indissolubile intreccio
di soggetto e oggetto, di mente e materia.
VALERIO
GIUFFRÈ,
nato a Colleferro (Roma), si è laureato in Medicina e chirurgia presso “La
Sapienza”, Università di Roma. Saggista in tematiche filosofiche, ha
pubblicato: Un
o l’Individuo (Milano,
1985); L’assoluta
conoscenza umana (Milano,
1990); Seneca:
senso o ragione (Roma,
1995); La
metasensazione.
Dall’homo
sapiens all’homo naturalis (Roma, 2003); L’essere tra
umanismo e umanesimo (Roma,
2009); DNA
e anti-DNA (Roma,
2010); Il
gene dell’immortalità (Roma,
2011); L’Antimetafisica
(Roma,
2012); La
dialettica post contemporanea (Foggia, 2012); Neoaporia -
staticismo universale (Roma,
2013); Antigenesi
(Roma,
2014); La
Neofilosofia (Roma,
2014); Sulla
follia di Marx-Engels (Roma,
2015); Umanismo
e Logos (Roma,
2016); Senofane
(Roma,
2016); Dike (Roma, 2017); Sulle antinomie di Nietzsche e Maometto
(Roma, 2017).
Per
L’Antimetafisica
ha
ottenuto il Premio Spoleto 2012. In qualità di artista ha ottenuto numerosi
riconoscimenti: il Premio Rieti sul Risorgimento Italiano col patrocinio
del Presidente della Repubblica ed il Premio Spoleto Festivalart 2011. Ha
partecipato a numerose expo nazionali ed internazionali: Padova, Spoleto,
Carrara, Bruxelles, Salvador de Baja, Parigi, New York. Nel dicembre 2013
al Maschio Angioino di Napoli gli viene conferito il Premio Europeo Oscar
Wilde per la cultura.
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