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MONTE
SANT’ANGELO NELLE
CARTOLINE E FOTO D’EPOCA Collana: Territorio e Società F.to 21x30, pp. 264, Euro 25,00 |
IL TESTO E L’AUTORE La cartolina
è l’espressione più genuina dell’immagine di una città, è l’archetipo che
rimane inciso nel cuore di ognuno di noi, come ricordo indelebile di
un’appartenenza, immagine fissa che si perpetua nel tempo. Il presente
catalogo, molto riduttivo rispetto all’elevato numero di cartoline
collezionate, è il racconto per immagini dei vari aspetti storico-artistici e
paesaggistici della città di Monte Sant’Angelo, raccontata attraverso le sue
“cartoline”, che dall’inizio del 1900 hanno costruito e portato nel mondo
quell’immagine unica di bellezza e di originalità della città micaelica. Le
immagini riprodotte fanno parte della collezione di Pasquale Rinaldi, figlio
dell’ Avv. Francesco Rinaldi, che negli anni Cinquanta e Sessanta era
conosciuto per i suoi studi e per le sue ricerche nei riguardi della Tomba di
Rotari e dei suoi tanti misteri nascosti nella sua architettura e nelle sue
sculture. GIUSEPPE PIEMONTESE
è Socio ordinario
della Società di Storia Patria per la Puglia ed autore di numerosi libri,
saggi e articoli sulla storia, sulla cultura e sulla religiosità popolare del
Gargano. Ha posto al centro della sua attività di ricercatore lo studio del
territorio, inteso come espressione più ampia del patrimonio culturale che si
costruisce attraverso i secoli e gli apporti di varie civiltà. Secondo tale
prospettiva, si è occupato, già dagli anni Settanta, del recupero e della
fruibilità dei Beni Culturali, con un occhio di riguardo al recupero dei
Centri Storici, di cui, in varie pubblicazioni, ha posto l’accento sulla
originalità della cultura garganica, mettendo in risalto il rapporto
simbiotico fra territorio, architettura ed economia. Successivamente si è
occupato del fenomeno della religiosità popolare, legato principalmente al
culto micaelico, approfondendo, in special modo, la Via Sacra Langobardorum e la sua centralità nell’ambito della
cultura religiosa europea. Inoltre si è interessato allo studio della
feudalità meridionale, con specifico riferimento alla Capitanata.
Recentemente si sta interessando del rapporto fra globalizzazione e sviluppo
locale, con specifico riferimento ai Beni comuni. Ha ricevuto vari Premi e
attestazioni, fra cui il Premio Gargano Nazionale di Cultura “Re Manfredi”
(1996) e il Premio Capitanata (2003). Collabora con vari Centri culturali e
universitari, partecipando e organizzando vari Convegni e Seminari di Studi.
Ha pubblicato: Monte Sant’Angelo
artistica. Alle sorgenti del romanico-pugliese (1977); Architettura rurale e insediamenti rupestri del Gargano (1980); Società, Economia e Cultura materiale del Gargano dalle origini all’età
moderna (1986 - nuova
edizione ampliata, Bastogi, Foggia 2009); Itinerari turistici del Gargano (1988); San Michele e il suo Santuario. Via Sacra Langobardorum (1997); Il Gargano. I luoghi e i segni
dell’immaginario. Itinerari di fede, storia, arte e cultura (1997); Le vie dell’Angelo. Itinerari per la Terra Santa, il Gargano, Roma e Santiago di
Compostella (1999); I Longobardi. Arte e religiosità lungo
le vie del pellegrinaggio micaelico (2000); Civiltà garganica tra passato e presente (2003); Giovanni Tancredi. La vita, le opere, l’epoca (2003); I Grimaldi. Monte Sant’Angelo e il Gargano dalla feudalità
all’Unità d’Italia (2006); I Galantuomini. Il Gargano dall’Unità
d’Italia ad oggi (2007); La Via Sacra dei Longobardi. Alle radici
cristiane dell’Europa (2008); Il Centro urbano
di Monte Sant’Angelo dal Rione Junno alle case a schiera (2011); Feudi e feudatari in Capitanata. Storia del potere baronale dai
Normanni all’Unità d’Italia (2011); La Toponomastica della Città. Monte Sant’Angelo. Storia Eventi
Personaggi (2012); Un lungo viaggio nelle terre colorate
tra le ferite e i sorrisi del sole. L’accertatore di tracce Michele
Circiello. Opere 1970-2012 (2012); L’anima dei luoghi. Dalla globalizzazione allo sviluppo locale (2013); Il Bene Comune fra Utopia Realtà e Bellezza (2014); La cultura dell’abitare (2015); La Pacchianella (2017). |