Antonio Fantozzi

1 SBIRRO, WILD BILL HICKOK
 E IL CARO PAOLO

 

F.to 16x23 pp. 288, Euro 17,00
(Ed. 12/2013) Cod. ISBN 978-88-98457-20-5

 

IL TESTO E L’AUTORE

Ernesto Donadei, commissario di polizia in pensione, è la voce narrante di questa storia. “La mia vita come un film”, ripete ossessivamente. Un trovatello, Donadei, un dono di Dio. “Il destino nel nome”, allora, preciso al titolo di un film, o nel cognome. Come Fantozzi, l’autore, che si chiama Antonio come un amico di Ernesto Donadei, che ce l’ha a morte con il caro Paolo del titolo che, dice, gli ha rovinato la vita per via del cognome. Ed è questo il nocciolo di questa storia che è tante storie, un susseguirsi di situazioni bizzarre e surreali, e disturbanti anche, e cattive, dove presente e passato si mischiano e si confondono in un “paciugo” neanche un po’ politicamente corretto.

 

ANTONIO FANTOZZI vorrebbe essere un artista figurativo e uno scultore. Ha pubblicato la raccolta di racconti africani Francobolli del Senegal (Maremmi Editore) e i romanzi Il caso (Maremmi Editore) e 2 sbirri, la bambina e il pomodoro (Bastogi), primi due di una trilogia di cui il presente volume è la conclusione. Vive e lavora a Reggio Emilia, forse. Non lo sa nemmeno lui. Durante la stesura del presente romanzo è andato in confusione mentale ed è stato ricoverato nel Locale Manicomio Cittadino dove tuttora risiede convinto di chiamarsi come il suo caro Paolo. Buffo, no?